//
you're reading...
Grace Van Pelt, Jisbon, Kimball Cho, Patrick Jane, Teresa Lisbon, The Mentalist S7, Ultimi episodi, Wayne Rigsby

The Mentalist serie finale: Just Jisbon!

Tutto è bene quel che finisce bene… davvero?

mentalist series finale weddingDopo sette stagioni e 151 episodi la CBS ha messo a The Mentalist la parola The End… E’ finita e con il classico “e tutti vissero felici e contenti”… Beh… su questo punto avrei da ridire… Sette anni di dedizione, di passione folle (e insensata direi) per una serie TV che, purtroppo, non è riuscita a mantenere lungo tutto il suo percorso le aspettative del suo pubblico, nemmeno nel finale. La discesa verso la banalità è iniziata subito dopo il bellissimo finale della terza stagione e, ahimé, la situazione è andata drasticamente peggiorando dopo la scoperta dell’identità di Red John e la sua rapida dipartita.

Non fraintendetemi, sono felice che alla fine la tanto agognata Jisbon si sia concretizzata in un matrimonio (ero e sono una delle sostenitrici più convinte!!) , ma si poteva arrivare alla stessa conclusione in modi decisamente meno banali, sdolcinati e scontati.

La settima stagione è stato un breve, ma intenso, viaggio (senza onta né gloria) alla scoperta dei sentimenti: di Patrick Jane, di Teresa Lisbon, di Dennis Abbott, di Jason Wylie e persino dello stoico Kimball Cho! Tanto che sembrava di assistere, puntata dopo puntata, ad uno show completamente diverso, uno spin-off di The Mentalist… The Sentimentalist!

A parte gli scherzi, il nuovo “tono” che gli autori hanno voluto dare all’ultima stagione, ancora più leggero e scanzonato del solito (al limite dell’assurdo a volte!) non mi è completamente dispiaciuto, solo… solo non sembrava più The Mentalist, ma qualcos’altro. Non necessariamente qualcosa di negativo, semplicemente altro. Qualche personaggio ci ha guadagnato (Wylie, Abbott) altri invece, a mio parere, hanno perso smalto come Cho che, senza la sua controparte (Rigsby), è diventato troppo rigido e ha perso molto della sua ironia.

Se in generale la stagione non mi è dispiaciuta, gli ultimi due episodi “Brown Shag Carpet” e “White Orchids“, invece, mi hanno davvero lasciato alquanto perplessa: un concentrato di dolcezza da far rischiare il ricovero!! Anche qui non posso dire che non ci siano stati momenti divertenti, intensi ed emozionanti, ma ci sono state parecchie banalità che potevano essere evitate (vogliamo parlare del collegamento skype con Rigsby e Van Pelt?). Che dire poi della notizia della gravidanza? Era abbastanza ovvio che dovesse essere questo il significato del numero tre dopo la previsione di Gabriel (avete notato la non tanto sottile citazione biblica??). Mi aspettavo molto di più dagli autori, ma evidentemente a furia di gustarmi serie TV di alta qualità il mio palato è diventato troppo raffinato!! My fault.

the Mentalist Cho Lisbon wedding dressTre sono le scene dell’episodio finale che ho amato di più: lo shopping di Cho e Lisbon; la scena in cui Teresa vede l’anello scelto da Jane e l’arresto di Lazarus con Teresa in abito da sposa e, al posto del bouquet, la sua inseparabile Glock! La mia preferita però resta quella della scelta dell’abito: chi avrebbe mai pensato che l’imperturbabile Cho fosse un esperto di moda? I suoi commenti sugli abiti indossati da Teresa sono a dir poco esilaranti: “Makes you look short,” “snow cone,” “slutty elf.”

E così è finita… L’avventura è giunta al termine, non avremo mai le risposte alle tante domande su Red John, non ci sarà un nuovo episodio da attendere nelle prossime settimane, nessun nuovo caso, nessun trucco di Jane per catturare il cattivo di turno. Peccato… E’ stato bello poter viaggiare con voi (anche se negli ultimi tempi ci siamo un po’ trascurati) e poter condividere con altrettanti pazzi la mia passione (magari scriverò altri post dedicati agli episodi più belli). E adesso??

Chissà magari Simon Baker, Robin Tunney o Tim Kang inizieranno a lavorare in altre serie televisive (me lo auguro!!) e ci reincontreremo per commentare, criticare o semplicemente apprezzare altri personaggi, altre storie, altre serie TV.

Goodbye all, alla prossima avventura dunque!

Discussione

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Cookies

Utilizzando questo blog, si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti Leggete la privacy policy completa